La nutraceutica
Con il termine nutraceutica, derivante dalla contrazione delle parole nutrizione e farmaceutica, si indica lo studio della combinazione delle proprietà nutritive e farmaceutiche degli alimenti. Vengono considerati nutraceutici: i cibi funzionali, gli integratori alimentari, i probiotici e i prebiotici. Molti studi scientifici hanno dimostrato come alcuni nutraceutici possono essere sfruttati come veri e propri armamentari terapeutici nei confronti di svariate condizioni, sia da soli che in supporto a terapia e stili di vita.
La nutraceutica può rappresentare un’arma molto importante a disposizione di medici e pazienti. Comprende rimedi non “classici” che includono una serie di molecole con un effetto favorevole sugli alti livelli di glucosio nel sangue (e soprattutto gli elevati picchi glicemici) e sulla resistenza all’insulina. In particolare, da due alghe marine (Ascophyllum Nodosum, Fucus Vesiculosus, con l’aggiunta di cromo picolinato) si ottiene Gdue, il primo nutraceutico utilizzato per il trattamento del prediabete, e con un effetto favorevole su tutte le componenti della Sindrome Metabolica.
Ascophyllum Nodosum è un’alga bruna della famiglia delle Fucaceae che prolifera sulle coste dell’Oceano Atlantico settentrionale. Contribuisce all’equilibrio del peso corporeo e stimola il metabolismo dei lipidi.
Fucus Vesiculosus appartiene alla famiglia delle Fucaceae ed è presente presente nei mari freddi. E’considerata uno dei rimedi naturali più selettivi per la riduzione del peso corporeo e contribuisce all’attività fisiologica del sistema immunitario.
Il cromo invece contribuisce a normalizzare i livelli di glucosio nel sangue.
Un’attenzione particolare deve essere posta nel processo produttivo all’abbattimento degli elevati livelli di Iodio presente in tutti i derivati algali marini.