3 Febbraio 2023

Diabete: vitamina D potrebbe ridurre il rischio di ammalarsi

3 febbraio 2023 – La vitamina D potrebbe aiutare a prevenire il diabete nelle persone ad alto rischio di ammalarsi: gli autori stimano che, su oltre 374 milioni di adulti nel mondo che soffrono di prediabete (ovvero una condizione che in genere anticipa l’insorgenza della malattia), un’integrazione economica di vitamina D potrebbe ritardare lo sviluppo della malattia in più di 10 milioni di persone. È quanto suggerito da uno studio pubblicato sugli Annals of Internal Medicine, una revisione degli studi clinici sull’argomento che ha rilevato come una maggiore assunzione di vitamina D si associ a una riduzione del 15% della probabilità di sviluppare il diabete di tipo 2 negli adulti con prediabete. La revisione è stata condotta da esperti del Tufts Medical Center a Boston. La D è una vitamina liposolubile disponibile in alcuni alimenti o aggiunta ad essi, come integratore, oppure prodotta dall’organismo quando la luce solare colpisce la pelle. La vitamina D svolge numerose funzioni nell’organismo, tra cui un ruolo nella secrezione di insulina (ormone che regola lo zucchero – o glucosio – nel sangue) e nel metabolismo del glucosio. Studi osservazionali hanno rilevato un’associazione tra un basso livello di vitamina D nel sangue e un elevato rischio di sviluppare il diabete. In questa revisione gli autori hanno scoperto che in un periodo di follow-up di tre anni, l’insorgenza del diabete si è manifestata nel 22,7% degli adulti che hanno ricevuto integratori di vitamina D e nel 25% di quelli che hanno ricevuto una sostanza placebo, con una riduzione relativa del rischio grosso modo sempre del 15%. Serve però estrema cautela ed è importante consultare il proprio medico, infatti una terapia ad altissime dosi di vitamina D potrebbe prevenire il diabete di tipo 2 in alcuni pazienti, ma potrebbe anche causare danni di altro tipo non prevedibili, avvertono gli autori del lavoro.