19 Maggio 2023

Disonesti e bugiardi, ecco gli interruttori nel cervello

19 maggio 2023 – Scoperte le aree del cervello coinvolte nelle scelte disoneste. A rivelarle è un nuovo studio condotto nel Laboratorio di neuroscienze sociali e cognitive della Fondazione Santa Lucia Irccs in collaborazione con il Dipartimento di psicologia di Sapienza Università di Roma e con il Laboratorio di Neuroimmagini della Fondazione Santa Lucia Irccs. Mentire agli altri a proprio vantaggio, con il rischio di giocarsi la reputazione, coinvolge determinate aree del cervello, rilevabili attraverso la tecnica della Risonanza magnetica funzionale. L’attivazione di queste aree non è la stessa per tutti, ma varia in base ai tratti di personalità.

Attraverso questa tecnica, infatti, è stato possibile anche individuare le differenze nell’attivazione cerebrale quando i partecipanti decidevano se mentire o no mentre la loro reputazione poteva essere a rischio. Lo studio, pubblicato sulla rivista ‘Communications Biology’, ha coinvolto 34 persone sane tra i 20 e i 46 anni, e ha utilizzato un semplice gioco associato alla possibilità di guadagnare un premio in denaro con la risonanza magnetica funzionale, una tecnologia non invasiva che analizza l’attività cerebrale in tempo reale misurando l’afflusso di sangue nelle varie aree del cervello. Il gioco di carte prevedeva l’interazione tra due giocatori: il giocatore fuori dalla risonanza magnetica doveva tentare di pescare la carta vincente tra due possibili senza poter verificare il risultato della sua scelta. Il partecipante all’interno della risonanza magnetica aveva invece il compito di osservare e comunicare l’esito del gioco. Poteva quindi decidere se dire la verità o mentire cambiando l’esito del gioco a proprio vantaggio, consapevole che in metà dei caso l’altro partecipante avrebbe potuto scoprire la bugia.