29 Maggio 2024

Il numero di studenti fumatori è tornato a crescere

29 maggio 2024 – Cresce il consumo di nicotina, nelle varie forme, tra gli studenti italiani. I dati raccolti da ESPAD Italia, lo studio condotto annualmente dall’Istituto di fisiologia clinica del Cnr di Pisa (Cnr-Ifc) per monitorare i comportamenti a rischio tra gli studenti delle scuole secondarie a livello nazionale, rivelano che nel 2023 il 50% degli studenti, oltre 1milione e 200mila, ha riferito di aver fumato sigarette tradizionali almeno una volta nella vita. Il consumo corrente, cioè quello registrato nel corso dell’ultimo mese, si attesta al 32%, pari a 780mila studenti, mentre il consumo quotidiano è del 19% coinvolgendo 480mila studenti. Dopo il brusco calo del 2020 e il picco di consumi registrato nel 2021, le prevalenze di consumo di sigarette tradizionali sono tornate a crescere rispetto all’annualita’ 2022.

Le differenze di genere si sono nuovamente assottigliate, dopo che nel 2019 e 2020 le studentesse avevano registrato consumi giornalieri più elevati rispetto ai coetanei. Guardando alle prevalenze di abitudine al fumo di sigaretta quotidiano sui diversi territori regionali nel corso del 2023, si possono notare differenze di oltre 14 punti percentuali con una prevalenza minima registrata in regione Veneto (13%) e massima in Sardegna (27%). Per le sigarette elettroniche Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna sono le regioni che registrano le prevalenze maggiori di uso corrente (ultimi 30 giorni), oltre il 23%, mentre Calabria e Sicilia si attestano attorno al 15%.

Il consumo quotidiano delle giovanissime rimane un punto critico, con prevalenze superiori a quelle maschili per le 15-16enni. In particolare, tra le 15enni, il 12% delle ragazze fuma quotidianamente contro il 9,1% dei ragazzi, mentre tra le 16enni, le percentuali sono rispettivamente del 21% per le ragazze e del 15% per i ragazzi. Tuttavia, il numero di sigarette fumate quotidianamente è maggiore tra i ragazzi: uno su quattro riferisce di fumare oltre 10 sigarette al giorno, contro il 15% delle ragazze.