5 Luglio 2024

Quattro luoghi comuni da sfatare sul consumo di alcol

5 luglio 2024 – E’ vero che gli alcolici possono aiutare in alcune situazioni? Spesso si tratta di bufale senza nessun fondamento ma che sono ancora molto diffuse specie tra i giovani. Scopriamole alcune insieme:

• Favorisce il sonno? NO! Anche una piccola quantità di alcol è sufficiente per influenzare negativamente la dormita. Un drink dopo cena porta spesso a russare e ad altre difficoltà respiratorie.
• È alleato dell’erotismo? FALSO! È invece dimostrato scientificamente che causa impotenza e calo della libido. Per le donne, poi, lo stato di ebbrezza può aumentare il rischio di avere rapporti non protetti.
• Riscalda il corpo?NO! Dà una sensazione di calore, ma è solo temporanea. L’alcol è un vasodilatatore periferico e aumenta la quantità di sangue che circola sotto la pelle. A causa di questo processo il calore interno del corpo viene disperso verso l’esterno. Quando l’effetto viene meno, se si è bevuto molto e se la temperatura è rigida, si avvertono intensi e improvvisi brividi di freddo.
• I suoi effetti sono combattuti dal caffè? FALSO! Il corpo smaltisce l’alcol a piccole fasi, con tempi e modalità non influenzati dalla caffeina. Una tazzina di caffè contribuirà a mantenere una persona alticcia un po’ più sveglia, ma non a smaltire l’alcol in circolo! Nessun accorgimento consente di diminuire realmente la sua concentrazione nel sangue.

La dose di alcol giornaliera che si può assumere non deve superare i 20-40 grammi per gli uomini e i 10-20 grammi per le donne. Attenzione quindi alle “grandi bevute” del weekend, pericolosissime per la salute. Un bicchiere di vino (125 ml), una lattina di birra (330 ml) oppure un bicchierino di superalcolico (40 ml) contengono la stessa quantità di alcol, circa 12 grammi.