8 Febbraio 2024

Studio: lo smog aumenta i decessi per malattie cardiovascolari

8 febbraio 2024 – L’inquinamento atmosferico potrebbe aumentare la mortalità per malattie cardiovascolari, colpendo ancora più duramente i paesi a basso reddito rispetto a quelli ad alto reddito. Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Chronic Diseases and Translational Medicine che ha incluso dati relativi a 183 Paesi.

Dalla ricerca basata su dati del 2019 è emerso che in un anno l’inquinamento atmosferico ha causato 16 decessi per cardiopatie ischemiche ogni 100.000 persone nei Paesi ad alto reddito, e ben i 70 decessi per 100.000 nei Paesi a basso reddito. Inoltre, in questi ultimi, l’inquinamento atmosferico domestico dovuto a combustibili e stufe inquinanti per cucinare ha contribuito a un numero di decessi legati all’ictus superiore di oltre due volte rispetto all’inquinamento atmosferico esterno (39 decessi legati all’ictus per 100.000 contro 19 per 100.000).

“Un controllo efficace dell’inquinamento atmosferico, insieme alle modifiche dello stile di vita e alla gestione della malattia, dovrebbero essere componenti essenziali delle strategie di prevenzione delle malattie cardiovascolari”, ha dichiarato l’autore del lavoro Nikolai Khaltaev della Global Alliance against Chronic Respiratory Diseases, in Svizzera.